mercoledì 13 luglio 2011

Colpa di Dio?



Secondo una buona parte dell’opinione comune, Dio è senza dubbio colpevole di svariate ingiustizie che accadono nel mondo, sia personali che globali.
Non è strano sentire frasi come: “Se Dio mi amasse non mi sarebbe successo questo”, oppure “Dio mi ha fatto soffrire”, o ancora “Se Dio esiste, perché i bambini muoiono di fame?”.
Insomma, disavventure personali, catastrofi globali, malattie, povertà e guerre sono, a detta di molti, colpa di Dio senza alcuna discussione.
Una prima considerazione che si potrebbe fare a questo proposito è la seguente: coloro che sostengono che Dio sia effettivamente il responsabile del male, non dovrebbero quantomeno riconoscere, per onestà e coerenza , che Egli è necessariamente anche l’autore del bene? Dal momento che si accusa Dio anche per insignificanti disavventure quotidiane, come se il Creatore giocasse con l'esistenza dell'uomo, non si dovrebbe quantomeno ringraziarlo della vita stessa, della salute, della famiglia, del lavoro, ecc...? Se davvero Dio gestisce la vita dell'uomo, significa che lo fa nel male...e nel bene. Eppure l’essere umano ha questa innata tendenza: è pronto ad attribuirsi il merito del bene e a scaricare, spesso su Dio, la responsabilità del male...
 
 
IL BARBIERE
Un giorno un uomo si recò da un barbiere.
Il barbiere lo fece accomodare, gli mise la mantellina sulle spalle e cominciò a tagliare i capelli. Come spesso accade, cominciarono a parlare di numerosi argomenti finché il discorso finì sull’argomento “Dio”.
Dio?” rispose il barbiere, “Dio non esiste. Se Dio esistesse non ci sarebbero le guerre. Se Dio esistesse non ci sarebbe la fame. Se Dio esistesse non ci sarebbero le ingiustizie. No, Dio non esiste e se esiste è un Dio crudele”.
L’uomo ascoltava e rifletteva su queste parole quando dalla vetrina del negozio vide passare un mendicate, con la barba incolta, trasandato, con i capelli sporchi e disordinati. D’istinto disse: “I barbieri non esistono!”. A quel punto il barbiere, decisamente stupito da quella affermazione, rispose: “Che significa?
Certo che i barbieri esistono! Io sono un barbiere!
Quell’uomo rispose: “Guarda quel mendicante fuori dalla vetrina del negozio: se i barbieri esistessero, non dovrebbero esserci persone con la barba incolta e i capelli disordinati!” . Il barbiere giustamente rispose: “Ma non è colpa mia: è lui che non viene da me a farsi tagliare i capelli! Se quel mendicante volesse e mi chiedesse aiuto, io lo sistemerei!”. Il cliente quindi rispose: “Lo stesso è con Dio. Il male dell’umanità non proviene da lui, ma dal fatto che l’uomo non Lo considera, anzi cammina esattamente nella strada opposta ai suoi consigli
Questa semplice storia rende perfettamente il concetto: è davvero Dio la causa delle “disgrazie” o forse è la conseguenza naturale del fatto che l’uomo, nella sua ostinatezza, non fa riferimento a Lui?

                                                      DI CHI E’ LA COLPA?
Dio ama profondamente l’uomo, la sua creatura. Proprio a questa ragione gli ha dato dei consigli utili per vivere una vita felice e serena, sia che le cose vadano bene sia nel caso in cui vadano male.
Dio consiglia, ad esempio, di avere cura del proprio corpo o di vivere in buoni rapporti con gli altri.
Si può dire che sia colpa di Dio se un uomo, dopo avere fumato tutta la vita (ben consapevole dei danni che questo arrecasse) sviluppa una malattia polmonare?
O come si potrebbe sostenere che sia colpa di Dio la fame nel mondo, conseguenza naturale di guerre e ingiustizie operate dall’uomo lontano dal Signore?
Se una famiglia si distrugge, possono forse i coniugi prendersela con Dio, quando probabilmente nella loro vita Lui aveva un ruolo assolutamente marginale?
Si potrebbe continuare molto, ma l’essenziale sta nel chiedersi quante delle colpe che imputiamo a Dio siano in realtà conseguenze naturali di scelte operate senza il consiglio del Signore.

Amico/a, oggi Dio ha una proposta da farti. Lui non ti illude: non ti promette che tutto nella vita andrà “come desideri tu”, ma ti assicura, con assoluta certezza, che se tu lo metterai al primo posto della tua vita Lui sarà con te in ogni situazione. E Dio, nella vita di un uomo, fa la differenza. Ricevi Gesù nel tuo cuore, ed imparerai a vedere l’immenso bene che Dio fa per te.

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