domenica 6 febbraio 2011

La Bibbia è davvero un libro ispirato da Dio?



Tra i tanti libri che sono stati scritti nel corso della storia, nessuno è stato mai oggetto di dibattito quanto la Bibbia. In una società in cui le persone sono sempre più alla ricerca della “Verità”, Dio, attraverso le Sacre Scritture, offre all’uomo una luce nelle tenebre, un faro di speranza, un terreno stabile su cui poggiare la propria vita. La Bibbia, un libro che attraversa trasversalmente la storia dell’umanità, non conosce limiti di spazio e di tempo; e dopo oltre 3500 anni è ancora il più diffuso dei “best seller”. Cosa rende così speciale questo libro? Per ogni credente, la Bibbia è base e fondamento della fede e della condotta cristiana, perché rappresenta la Parola di Dio diretta all’uomo. Stando così le cose, perché addurre prove esterne dell’accuratezza delle Sacre Scritture e della loro generale attendibilità? Facciamo questo non per credere che esse sono vere, ma perché sentiamo che sono vere.

La Bibbia è un libro assolutamente unico nel suo genere, e questa sua unicità ne tradisce l'origine divina. La Bibbia è un libro che è stato scritto in un tempo di circa 1500 anni, da circa 40 autori diversi, provenienti da diverse estrazioni sociali (re, pescatori, medici,...) e da luoghi geograficamente lontani, eppure non si contraddice mai; anzi presenta in modo lineare e logico lo stesso messaggio, dalla Genesi alla Apocalisse: il piano della salvezza di Dio per l'uomo. Questo aspetto non è assolutamente da sottovalutare, in quanto unico nel suo genere. Se noi raccogliessimo la letteratura medica italiana su un determinato argomento (ad esempio, "la peste") degli ultimi 500 anni, scopriremmo che persone della stessa estrazione sociale (medici) della stessa area geografica (Italia) in un arco di tempo molto meno esteso (500 anni) fornirebbero versioni estremamente diverse, contrastanti e contraddittorie sullo stesso argomento. Troveremmo chi afferma che la peste si trasmette attraverso i vestiti, chi sostiene che la peste era portata dagli untori, chi invece asseriva che si trasmettesse per via aerea, e così via. La Bibbia contiene in sè una linearità che è assolutamente non umana e che può essere spiegata solamente credendo in una Mente sovrintendente all’opera. Oltre a questo, le Sacre Scritture sono un libro senza età; sebbene sia uno dei libri più antichi infatti, rimane uno dei più moderni. L’anima umana non potrà mai farne a meno. Il pane è uno dei cibi più antichi, ed è pure uno dei più attuali. Finché gli uomini avranno fame, mangeranno il pane e finché brameranno Dio e le cose eterne, desidereranno la Bibbia.


La Bibbia contiene centinaia di profezie che si sono avverate.
All'interno di questo libro meraviglioso sono descritti eventi con riferimenti estremamente dettagliati e precisi che si sono poi, più tardi, verificati. Qualche esempio:
Isaia 44:28 io dico di Ciro: 'Egli è il mio pastore; egli adempirà tutta la mia volontà, dicendo a Gerusalemme: 'Sarai ricostruita!' e al tempio: 'Sarai fondato!'
Qui si parla di Ciro, re di Persia. Il fatto è che questa profezia fu fatta ben 150 anni prima dell'incoronazione del re Ciro!
Oppure pensiamo a tutte le profezie riguardo a Gesù. Nell'Antico Testamento, centinaia di anni prima della venuta di Cristo, era già stato predetto che sarebbe nato a Bethlemme (Michea 5:1), che sarebbe morto per l'umanità (Isaia 53 fornisce una descrizione incredibilmente dettagliata della passione, ben 700 anni prima). Ancora riguardo alla distruzione del Tempio di Gerusalemme; Gesù disse che non sarebbe restata "pietra sopra pietra" e nel 70 d.C. il re Tito fece letteralmente smantellare il Tempio pietra per pietra, per estrarne l'oro contenuto all'interno!

La Bibbia contiene lungimiranti riferimenti scientifici. Sebbene la Bibbia non sia un libro di scienze, si noti l’assenza totale di tutte le assurdità che si trovano in molti altri libri sacri (la terra nata da un uovo, la terra poggia su una testuggine, ecc...). Anzi, contiene riferimenti scientifici che gli scrittori non potevano assolutamente conoscere (in quanto non ancora scoperti) e che rivelano quindi sotto un altro aspetto la provenienza divina di questo libro.
Noi sappiamo che la terra è sferica, ma certamente non era cosa risaputa ai tempi del profeta Isaia (oltre 2700 anni fa). Eppure Isaia scrive: L'Eterno è assiso sul globo della terra (Is. 40:22); e ancora Giobbe (il libro più antico della Bibbia) afferma in modo assolutamente inspiegabile per il suo tempo che la Terra è "sospesa nel nulla" (Giobbe 26:7)!


La Bibbia è il libro più diffuso. La Bibbia è senza dubbio il libro che più di tutti, nella storia, ha conosciuto persecuzione. Eppure, nonostante tutte le avversità, le Sacre Scritture rappresentano ancora oggi il libro più letto e più stampato in assoluto. Tradotta in oltre 1500 lingue, la Bibbia ha raggiunto indistintamente tutti i continenti e quasi tutte le popolazioni del mondo. Questo, al tempo degli apostoli, era assolutamente impensabile, eppure Gesù lo aveva predetto. E questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo, affinché ne sia resa testimonianza a tutte le genti (Matteo 24:14). Anche in questo aspetto si può vedere la mano di Dio, direttore ed architetto di un glorioso progetto, il quale prevede che la Sua volontà sia conosciuta in tutto il mondo. In merito a questo è interessante riportare un famoso e curioso aneddoto: Il filosofo francese Voltaire, affermò nel ‘700 che la Bibbia sarebbe stata dimenticata nell’arco di un secolo, eppure, dopo soli venticinque anni dalla sua morte, la sua casa e le sue presse tipografiche furono usate dalla Società Biblica di Ginevra per stampare e diffondere la Parola di Dio, ed ancora oggi la casa di Voltaire è un magazzino di Bibbie.

La Bibbia ha trasformato la nostra vita. E la vita di altre milioni di persone.
“Ma voi credete davvero a quel libro?”, disse un professore di una università di New York ad una credente che aveva frequentato dei corsi biblici. “Sicuro che ci credo” rispose la donna, “ho avuto occasione di conoscerne personalmente l’Autore”.
Noi siamo pienamente convinti che la Bibbia non sia un semplice libro, bensì la Parola di Dio ispirata dallo Spirito Santo, una Parola vivente ed efficace, antica e nel contempo attuale. Numerosi sono i motivi e le ragioni che ci portano a crederlo, ma l’argomentazione più importante resta che la Bibbia ha trasformato milioni di vite, influenzato civiltà, portato luce, ispirato e confortato gente di ogni popolo e nazionalità, in un’opera che è ancora in pieno progresso.


www.chiesaevangelicalugo.org

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